Dopo i due minuti finali con la Lazio a inizio stagione, un grande stadio attende un grande protagonista della stagione del Milan. C'è Roma-Milan e c'è Robinho. I gol del campione brasiliano sono stati più importanti in trasferta che in casa...

MILANO - Il Robinho di Lazio-Milan non era nemmeno lontanamente quello di oggi. Era Settembre e il dibattito su di lui era sull'autonomia, sui 90 minuti, dopo una estate da poco o nulla a livello di preparazione per l'incertezza sul suo trasferimento.
Il Robinho di oggi è un punto fermo del Milan, consistente e centrale nella considerazione dell'allenatore e dei suoi compagni di squadra. L'Olimpico di Roma è un grande stadio, un impianto top per i purosangue del calcio. E Robi non vuole mancare all'appuntamento.

Ieri a Milan Channel, Robinho ha dimostrato con le sue parole di essere professionista insaziabile, un perfezionista concentrato su questa stagione ("Il Milan - ha detto - non può non puntare a vincere sia a Roma che a Palermo per la Coppa Italia"), ma anche sulla prossima: "Dobbiamo migliorare o, come minimo, tenere i livelli di questa stagione. Peggiorare no, non se ne parla".
Altro particolare importante in vista di Roma-Milan: i gol di Robinho pesano di più in trasferta. Lui ha segnato 12 gol in questo Campionato, equamente divisi: 6 a San Siro e altrettanti in trasferta. Ma le reti lontano da San Siro sono state decisive. A Milano, Robi ha segnato in gare già segnate e mai per primo. In trasferta, invece, ha portato in vantaggio il Milan a Napoli, a Genova, a Catania e a Verona, segnando il gol decisivo di Brescia.

After spending the final two minutes on the field against Lazio early this season, Robinho is set to return to the Olympic Stadium, this time in a starring role. So far, the Brazil star’s goals have proved to be decisive in Milan’s away games...

MILAN - The player we saw in the Lazio-Milan match doesn’t even resemble the Robinho of today. It was September, when people raised doubts regarding the Brazilian’s match fitness after a summer of hardly any preparation due to uncertainty around his transfer to the Rossoneri.
The Robinho of today is a cornerstone of Milan, a player who enjoys the high regard of his coach and his teammates. The Olympic Stadium of Rome is a special venue,  a legendary stadium, and Robi doesn’t want to break this appointment.

Talking to Milan Channel yesterday, Robinho showed he’s a real professional, a perfectionist focusing on the current season (“Milan - he said - can’t do anything but look to win both at Roma and Palermo, in the Italian Cup”), but also on the next campaign: “We need to improve or at least keep up with the standard set this season. Let’s not even think about worsening”.
Another curiosity about the Brazilian ace is that Robinho’s most important goals have come away from the San Siro. As of today, he has 12 goals to his name this season, equally divided between home and away games, but only those scored on the road were decisive. When playing at the San Siro, Robi has scored only in games already decided. On the other hand, in away games, he opened the scoring for Milan in Naples, Genoa, Catania and Verona and grabbed the winner in Brescia.